Ho redatto una nuova versione della base dell'indice. Le variazioni sono minime, ma importanti. Infatti un paragrafo è stato fuso assieme ad un altro. Precisamente 1.3 che prima era solo "caratteristiche geologiche" ed ora è "caratteristiche geologiche ed idrogeologiche". Il paragrafo 1.4 che prima era "caratteristiche idrogeologiche" è diventato "caratteristiche paesaggistiche". Inoltre è stata aggiungta la sezione finale delle tavole tra gli allegati.
PREMESSA ED OBIETTIVI
1 - INQUADRAMENTO DELL’AREA DI STUDIO
1.1 - Caratteristiche geografiche generali ( clima, geografia descrittiva dell’area di interesse, uso del suolo, insediamenti, con inserimento nel contesto provinciale
1.2 - Caratteristiche geomorfologiche
1.3 - Caratteristiche geologiche ed idrogeologiche
1.4 - Caratteristiche paesaggistiche
1.5 - Caratteristiche faunistiche
1.6 - Caratteristiche floristico-vegetazionali e forestali
1.7 - Assetto socio-economico
1.8 - Assetto archeologico, storico-culturale ed antropologico
2 - TOPOGRAFIA, CARTOGRAFIA E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO
2.1 - Cenni di geografia, topografia e di cartografia inseriti nel contesto della Tesi
2.2 - Topografia e metodi di rilievo classici: misure dirette in campagna, rilievo fotogrammetrico terrestre,
2.3 - Topografia e metodi di rilievo innovativi: GPS, riprese satellitari a varia banda
2.4 - Istituzioni e fonti cartografiche
2.5 - Dotazione cartografica del comprensorio: carte storiche, tematiche e di base
2.6 - Dotazione cartografica del comprensorio: carte attuali, tematiche e di base
2.7 – Scelta della cartografia idonea per la tipologia dell’indagine svolta
3 - SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
3.1 - Sistemi Informativi Territoriali:generalità e caratteristiche
3.2 – elementi di Progettazione di Sistemi Informativi Territoriali
3.3 – Strumenti per la realizzazione e gestione dei Sistemi Informativi Territoriali
3.3.1 - Rilievo GPS a basso costo con sistema pocket pc in ambito montuoso Sistema informativo su palmare - mobile gis
3.3.2 – l’adozione dei DEM nella rappresentazione del territorio
3.3.3 – Analisi di confronto dei software open source utilizzabili per la realizzazione e gestione del WEB GIS: Qgis, Grass, Alov, CompeGPS, Ozieexplorer, Fgis, CristineGIS, WebGIS del CAI
4 – CASO DI STUDIO: LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA DI PERCORSI ESCURSIONISTICI SUI MONTI IBERICI MEDIANTE L’UTILIZZO DI UN WEB GIS
4.1 - La progettazione di un sistema di percorsi escursionistici: metodologia ed applicazione sui “casotti” dei monti berici- Descrizione sintetica dell’iter di lavoro- Strumenti informatici scelti
5 – CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
6 – BIBLIOGRAFIA
ALLEGATI
1 - Glossari
2 – Schede tecniche sintetiche sulle caratteristiche delle metodologie innovative di rilievo topografico
3 - Schede tecniche sintetiche sulle caratteristiche dei programmi open source
4 - Tavole
mercoledì 4 luglio 2007
lunedì 25 giugno 2007
Presentazione dell’attività sperimentale a supporto della Tesi
La Tesi e’ inoltre basata su attività sperimentale compiuta dal candidato, sull’elaborazione di documentazione originale prodotta sulla base di dispense utilizzate come supporto di una serie di lezioni frontali predisposte in qualità di docente durante la primavera del 2005 per corsi di formazione nell’ambito dei GIS, e sulla scorta della preparazione di corsi tenuti come docente durante l’estate 2007. Inoltre è supportata dalla documentazione originale prodotta per la presentazione all’Università “La Sapienza” nella primavera 2005, e su studi e rilievi in modalità GPS eseguiti con software ESRI ARCPAD per Pocket PC nell’inverno 2004 e 2005, e 2006, sui rilievi appositamente predisposti tra la primavera e l’estate 2007. Il testo è stato integrato da supporti multimediali (slide di powerpoint) inserite all’interno delle pagine html predisposte per la pubblicazione on-line. E’ stata realizzata una piattaforma web a corredo della Tesi contenente un webgis. Inoltre il la Tesi è corredato da un CD-ROM appositamente predisposto con le più recenti versioni di programmi per la realizzazione di GIS ed adoperate per la realizzazione. La Tesi è quindi anche una guida di riferimento che fornisce lo spunto coloro che intendono coordinare e sviluppare il proprio impegno di studio sui GIS, sui WebGIS per le attività di approccio cartografico nello sviluppo di percorsi escursionistici. Questo testo rappresenta quindi anche un percorso di accostamento ed introduzione al GIS, ed ai sistemi di rilevamento GPS a basso costo. Lo scopo principale di questo testo è quello di facilitare la comprensione e dunque anche il lavoro di tutti coloro che hanno la necessità di interagire direttamente con i dati cartografici, le mappe, le informazioni inserite in data base, informazioni legate alle infrastrutture residenti sul territorio, che hanno la necessità di essere ordinate e gestite successivamente. Un obiettivo supplementare è fornire la necessaria indicazione a coloro i quali hanno il bisogno di conoscere come vengono trattate le informazioni grafiche e topo-cartografiche digitali per la predisposizione di un sistema informativo territoriale.
sabato 23 giugno 2007
Inquadramento geografico, morfologico e geologico dei monti bellici.
L'area montuosa denominata "Monti Berici" costituisce un elemento isolato che caratterizza quella porzione di pianura sita a meridione di Vicenz. Questo elemento isolato e quindi una cuspide caratteristica che ben denota l'area che si trova distinta ad occidente a nord ovest dell'area della Lessinia e a oriente sud-est dell'area dei colli Euganei. I monti berici hanno una forma quadra angolare ed assumono dei limiti di tipo irregolare con la circostante zone di pianura. Essi si sviluppano, secondo la direzione sud est Nord ovest era quasi 26 chilometri.
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Percorsi naturalistici della Tesi
La tesi propone un possibile percorso naturalistico sui monti berici. La scelta è stata suggerita e poi indotta dalla grande varietà delle caratteristiche geografiche climatiche morfologiche storico sociali e biologiche della zona del territorio esaminata. La porzione di territorio presa in esame e quella relativa al gruppo di colline situato nella zona sud occidentale della provincia di Vicenza si è supposto di proporre un percorso naturalistico orientato alla rivalutazione di un'area in cui sono presenti costruzioni denominate aperte " casotti".
I percorsi naturalistici scelti sono localizzati intorno al paese di San Gottardo nel comune di Zovencedo, nelle aree dei comuni di di Villaga e San germano. Si evidenzia, come anche durante il corso della redazione avvenuto, sia consigliabile effettuare i percorsi naturalistici nel periodo dell'anno che va dal termine dell'inverno alla primavera inoltrata, quando il ciclo di riattivazione e risveglio dell'attività vegetativa non è giunto al massimo vigore, in modo da riuscire ad evidenziare in maniera adeguatamente distinta gli aspetti biologici e geologici dell'area. E appena il caso di osservare, infatti, che durante il periodo estivo la vegetazione e davvero rigogliosa e lassù la presenza e ostativa le osservazioni di carattere meramente geologico. Al contrario nei periodi autunnali ed invernali l'osservazione della flora e invece - favorita.
I percorsi naturalistici scelti sono localizzati intorno al paese di San Gottardo nel comune di Zovencedo, nelle aree dei comuni di di Villaga e San germano. Si evidenzia, come anche durante il corso della redazione avvenuto, sia consigliabile effettuare i percorsi naturalistici nel periodo dell'anno che va dal termine dell'inverno alla primavera inoltrata, quando il ciclo di riattivazione e risveglio dell'attività vegetativa non è giunto al massimo vigore, in modo da riuscire ad evidenziare in maniera adeguatamente distinta gli aspetti biologici e geologici dell'area. E appena il caso di osservare, infatti, che durante il periodo estivo la vegetazione e davvero rigogliosa e lassù la presenza e ostativa le osservazioni di carattere meramente geologico. Al contrario nei periodi autunnali ed invernali l'osservazione della flora e invece - favorita.
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giovedì 31 maggio 2007
1.2 - Caratteristiche geomorfologiche
1.2 - Caratteristiche geomorfologiche
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Caratteristiche geomorfologiche
1 – Glossari
1 – Glossari
A
Attributo – l’ Attributo e’ una informazione di carattere espositivo ed analitico che realizza una descrizione relativa ad uno specifico oggetto geografico.
Di fatto si tratta di un dato che illustra l’informazione descrittiva associata ad un oggetto geografico e che lo caratterizza. Di solito nei sistemi informativi territoriale individua e segnala le specifiche non grafiche dell'oggetto , ovvero anche quelle specifiche grafiche che non sono visualizzabili nella scala d'acquisizione.
B
BrainstormingIl termine anglosassone brainstorming indica letteralmente il significato “tempesta di idee" ed è un termine utilizzato nel settore pubblicitario, che indica una specifico metodo di generazione di idee costruita attraverso il ricorso al principio dell'associazione. In pratica ad ogni pensiero ne viene richiamato un altro seguente. Questa tecnica è specialmente effettuata in piccoli gruppi di soggetti al fine di individuare le problematiche, analizzare i processi, predisporre proposte, risolvere difficoltà, attuare progetti, discutere le soluzioni. Le prescrizioni universali e riconosciute di una seduta di brainstorming sono strutturate sulla base di una reale alienazione di qualsiasi giudizio critico, l' ammissione di qualunque modello di suggerimento, la generazione di una gamma ampia di idee e la ricapitolazione delle idee manifestate. Immaginare e presumere regolarmente la tipizzazione delle informazioni fondamentali, fonda e caratterizza lo stadio preliminare di lavoro quando si esegue una attività che fa uso di dati geografici.
Per questa motivazione per le attività funzionali che implicano complessi di elementi come lo sono i sistemi informativi territoriali il processo decisionale che supporta il progetto delle basi delle informazioni è fondamentale per il conseguimento delle finalità.
C
Campo – All’interno della tabella di attributi individua una specifica allocazione dentro alla struttura del record riferita ad una specifica esclusiva peculiarità di ogni riferimento della tabella.Carta geografica – La carta geografica è la raffigurazione grafica di particolari riferimenti geografici e rappresentazioni relative ad oggetti spaziali, quali reti idriche, reti di comunicazione, concentrazioni abitative, ecc.. che viene costituita da due generi di dati relativi alla sezione di territorio individuata, l’esteriorità e la collocazione. La collocazione serve a comprendere dove è situato uno specifico oggetto geografico sulla superficie della terra e quali sono le sue relazioni con gli altri elementi. L’aspetto grafico informa su quelle che sono le peculiarità di tipo qualitativo come il tipo ed il nome, sia quelle di tipo quantitativo come la superficie e la distanza dell'oggetto geografico visualizzato. Ogni mappa geografica illustra, le specifiche informazioni tecniche attraverso cui viene caratterizzata e che ne definiscono l’utilizzo, oltre ai dati di tipo informativo e quelli relativi allo spazio. Queste specifiche contengono il sistema di proiezione,l'accuratezza la scala ed il sistema di coordinate.Cartografia digitale – La cartografia digitale e’ la trasposizione digitale di una mappa geografica di tipo cartaceo e classico.
Cassini SoldnerE’ il sistema di rappresentazione prescelto, in cui fu realizzata la stragrande maggioranza della cartografia catastale a partire dall’emanazione della Legge 1.03.1886 n. 3682, con cui si istituì il Catasto Italiano.
D
Database – Quando si dice database, ci si riferisce ad una banca di dati, una coerente raccolta di informazioni, un archivio che si riferisce e si recepisce come un gruppo omogeneo di dati di anche con differente tipologia. Queste informazioni sono predisposti ed ordinati in accordo a principi e metodi ben definiti e collaudati che consentono un rapido aggiornamento, una ricerca, la visualizzazione, esportazione, e diverse altre forme di elaborazione. Come database si intende quindi una base dati, un archivio o una banca dati e cioè un’ complesso di informazioni raccolte ed ordinate che possono essere anche di differente tipologia. In pratica ogni database è un raccolta di informazioni predisposti in accordo ad un preciso lavoro di schematizzazione con un insieme di procedure per l’inserimento, l’upgrade, la correzione e la successiva analisi dei dati inserite e contenuto in questo insieme.
Questi informazioni vengono ordinate in base a metodi che consentono le attività di “sorting”, selezione, ed interrogazione, in maniera precisa e veloce.
Nel contesto dei database esiste anche il database geografico che è una base di dati, un archivio specificatamente indirizzato a contenere, gestire, ordinare, relazionare, interrogare dati di tipo geografico.
I programmi attraverso cui si organizza e gestisce un sistema informativo territoriale, sono caratterizzati da una sezione software in grado di tenere una gestione informazioni di tipo grafici e geografico spaziali oltre ad un relativo archivio connesso che archivia le informazioni alfanumeriche correlate agli specifici oggetti geografici presenti sull’informazione grafica.
E’ il caso di sottolineare come in alcune applicazioni GIS, i realizzatori decidano di tenere distinti i database dalle parti software che si occupano di gestire la grafica. In questi casi si può osservare come la connessione con DB distinti come PostGresQL, o MySQL siano collegati alle applicazioni GIS. Si preferisce usare questo metodo anche perché i database citati sono stati realizzati con il preciso scopo di trattare basi dati enormi, per cui le performances sono in questo caso senza dubbio migliori di sezioni db di un software GIS proprietario che spesso non ha le capacità pressoché illimitate nella gestione delle informazioni che hanno questi software DB che sono in grado di intergire perfettamente con i programmi GIS. Ai Database si associa spesso l’acronimo DBMS che significa DataBase Management System. In questo contesto è possibile definire che tutti i dati contenuti in ogni database vengono organizzati sottoforma di tabelle; in ciascuna di queste tabelle i dati sono articolati in campi. Questi campi sono anche determinati attraverso colonne, attributi o item). Ciascun dato è archiviato in una fila (definita anche record) della tabella. E’ coerente definire quindi che il Database Management System (DBMS) corrisponde ad un complesso di sistemi software per l'archiviazione , la gestione dei dati contenuti in un archivio. In genere questo complesso software racchiude le specifiche procedure che consentono tutte le differenti operazione di inserimento, memorizzazione, controllo, ricerca, stampa, estrazione, import ed export dei dati archiviati. Esiste il Relational Database Management System (RDBMS) che è un DBMS dove tutte le informazioni vengono archiviate ed organizzate in differenti serie di record archiviate in tabelle che sono fra di loro correlate e connesse. Questo fatto consente di avere dei dati collegati attraversi differenti tipi di congiunzioni tra le diverse tabelle, campi e record in maniera tale da stabilire una grande capacità di accesso ai dati stessi ed alla successiva elaborazione, modifica ed aggiornamento.
Database geografico – E’ un database, un archivio di tipo informatico, specificamente predisposto per la memorizzazione di dati riferiti al territorio.Dati spaziali – Sono dati di tipo geometrico riferiti ad una specifica posizione geografica.
FFile
Il file si riferisce e deriva da un elemento presente nella terminologia anglosassone, ed indica "archivio". Nel linguaggio usato nell’informatica è un compendio complesso di dati ordinati e disposti come una concatenazione di byte che sono archiviati come un unico elemento in una unità fisica di memoria di massa, come ad esempio un disco fisso, un floppy, un cd-rom, un dat ecc.. all'interno del File System residente nella memoria di massa stessa.
Formato raster - [si veda il termine "raster"]Fotointerpretazione – La fotointerpretazione e’ un particolare procedimento attraverso il quale personale qualificato e particolarmente preparato e’ in grado di effettuare la di definizione, la distinzione, e la relativa selezione e classificazione degli elementi del territorio. Questo tipo di processo avviene attraverso l’accurata osservazione delle immagini provenienti da riprese aeree o telerilevate, al fine di distinguere la morfologia del territorio, lo stato geologico, la massa della flora individuando nel contesto il reale stato dell’aggiornamento della cartografia. Fotopiano – Il fotopiano e’ una composizione di immagini di scatti fotografici e riprese aeree opportunamente corrette riferibile generalmente a superfici della terra senza particolari asperita’ e specificamente lineari e livellate.I
Image processing – L’image processing è il compendio di funzioni da eseguirsi relative alla trattazione di immagini di tipo raster. Questo tipo di trattazione impiega algoritmi sofisticati con lo scopo di definire gli elementi illustrati ed inseriti nell’immagine come il fattore di incremento della flora, l’incidenza dell’aumento o diminuzione della piovosità, la temperatura alla quota del suolo, la particolare densità delle aree colpite da incendio ecc.. Immagine raster – Ogni immagine e’ raster è un immagine digitale composta da un gruppo, un area di minori superfici identiche denominati pixel. Queste superfici sono disposte all’interno di un grid (griglia), composta quindi ci colonne e righe. Questa composizione particolare si riferisce ad una matrice. I singoli valori di ciascuna celletta appartenente al grid individuano sia dati grafici, quali la tonalità, il colore ecc… ) sia di informazioni di tipo descrittivo, quali la pendenza, la quota.L
Layer - [si veda la spiegazione data per "strato informativo"]
Legenda – La legenda è una componente essenziale di una mappa geografica, ed il suo utilizzo è presente in cartografia. La Legenda è uno mezzo corrente nelle mappe che collega le metafore e la simbologia grafica impiegata a specifici tematismi, al fine di rendere possibile in modo semplice la comprensione e la coerente visione e completa comprensione.Longitudine - [si veda la definizione di "proiezione geografica"]
MMosaicatura – La mosaicatura e’ il gruppo di azioni che nel contesto dei sistemi informativi territoriali permette di fondere e unificare sottoforma digitale diverse mappe, al fine di produrre la contiguità della zona.
O
Overlay topologico – Si tratta di un metodo basato sull’analisi spaziale attraverso cui è realizzabile la composizione di layer differenti. In sostanza si è in grado di far coincidere gli uni su gli altri praticando anche opportune operazioni di intersecazione tra i diversi livelli informativi, combinando in questo modo i dati collegati a ogni livello informativo per elaborare un nuovo livello che sia la fusione degli strati presi in esame e quindi funga da sintesi.
P
Plotter – E’ una periferica hardware, uno strumento elettronico, dotato di meccanica ed elettronica interfacciabile con un elaboratore, in grado di eseguire disegni. Il plotter è quindi un dispositivo utilizzato per segnare raffigurare disegni elaborati da un computer attraverso un apposita tipologia di software. Il plotter può essere a getto di cera, a matita, a penna, a bolle d’inchiostro, a getto d’inchiostro, a trasferimento termico.
RRaster - [si veda "immagine raster"]Rasterizzazione - Operazione che consente in modo automatico di ricavare un'immagine raster a partire da dati vettoriali o da documenti cartacei (scanner).Record – Il record e’ un’assieme di collocazioni adiacenti, denominate campi, riferite ad informazioni. Queste informazioni possono anche non essere omogenee, disponibili a lettura ed aggiornamento attraverso diversi metodi.Risoluzione - E' un elemento di riferimento che esprime la bonta’ circoscritta della cartografia. La risoluzione è in relazione alla grandezza del più piccolo specifico elemento raffigurato in cartografia vettoriale. La risoluzione e anche in riferimento alla estensione del bordo del (pixel) nella configurazione del raster.
S
Scala nominale – Si dice scala nominale il termine di raffronto, il parametro, il quale fissa e delimita la scala di relazione di una cartografia digitale in base alla corrispondente scala di una cartografia non numerica. attuata ed eseguita secondo i medesimi dettami di accuratezza dimensionale.Scala – La rappresentazione del terreno sulla carta è possibile dal disegno eseguito in “scala”. In una carta geografica la scala segnala, sostanzialmente per come ed in che misura ripetuta è stata trasformata riducendola, una frazione della superficie relativa alla terra perché fosse consentita la sua raffigurazione e stampa sopra ad u singolo definito pezzo di carta. La scala è per convenzione concernente, come il rapporto tra una effettiva distanza realizzata sul terreno e la specifica correlativa distanza misurata e disegnata sulla carta. Sono dette carte a piccola scala quelle che hanno un numero grande dopo il prefisso di riferimento 1: e cioè quella che partono da 1:25000. Si dicono invece carte a media scala quelle che variano tra 1:5000 e 1 :10000.Quando si parla di carte a grande scala si intende quelle che hanno un numero piccolo, ossia 1:500; 1:1000; 1:2000. Il rapporto di scala impiegato per una carta geografica definisce, distingue e caratterizza il contesto dello specifico contenuto di dati, di segnali convenzionali, informazioni e dimensioni dell'area che è raffigurabile e rappresentabile.Scanner – Lo scanner è un elemento hardware, una periferica che consente la scansione, ossia l’acquisizione di immagini in forma digitale. Si tratta di un meccanismo per l’effettuazione automatizzata della trasformazione da cartaceo a digitale di componenti di tipo grafico quali documenti, fotografie , disegni, cartografia. I dati grafici sono acquisiti e registrati su formato raster. Successivamente attraverso l’attività di vettorializzazione si è in grado di effettuare la trasformazione di un formato raster acquisito da scanner per ottenere il corrispondente formato vettoriale. Per effettuare questo processo di trasformazione è necessario trattare l’immagine raster con opportuni strumenti software atti alla conversione. Sistema di coordinate - [si veda per questa voce "sistema di riferimento"]Sistema di riferimento – Diverse sono le proiezioni e ad ogni tipo di proiezione corrisponde uno specifico sistema di riferimento. Da questo sistema di riferimento inizia il calcolo per determinare le distanza. E’ possibile fare ricorso all’esemplificazione relativa alla Proiezione Geografica che ha come relazione l'intersezione fra il meridiano di Greenwich e l'Equatore. La UTM individua parti prestabilite di sei gradi dichiarati fusi. Questi fusi sono frazionati in zone. Per fare un esempio il nostro paese si trova sui fusi 32, 33 e 34). La GAUSS-BOAGA, prende la sua origine nel Lazio e precisamente a Monte Mario Roma, e impiega delle coordinate chilometriche determinate per convenzione muovendosi da 1500 verso la sinistra e da 2520 verso la destra del meridiano di riferimento.SIT – Il SIT è l’acronimo di Sistema Informativo Territoriale. Alcuni autori sostengono che è in lingua italiana l’equivalente dell’acronimo in lingua anglosassone GIS.SPOT (Système Probatoire d'Observation de la Terre) – Lo SPOT è una gruppo, una famiglia di satelliti lanciati nello spazio la prima volta nel 1986. La loro definizione a terra è di 20 metri per il multispettrale, mentre si riduce a 10 metri per il pancromatico. Si tratta di una famiglia di satelliti cosiddetti “multispettrali” che servono al remote sensing con sistema di puntamento mobile.
T
Tabella di attributi - Le tabelle degli attributi sono una parte fondamentale e costitutiva di ogni piano o strato informativo. Per ciascuna delle tabelle presenti all’interno di esso esiste un assieme uniforme di componenti geografici della carta. Questi componenti tipici di una carta possono essere rappresentati ad esempio dalle isoipse, dai fabbricati, dai confini comunali, dalla rete stradale, dai corsi d’acqua. La tabella di attributi è composta da un punto di vista della struttura e dal layout in modo simile a come si presenta un foglio elettronico. Una tabella di attributi è quindi composta una certa quantità di colonne e righe. Le colonne si riferiscono ai campi, mentre le righe ai record del database. Approfondendo questo concetto è necessario dire che per ogni colonna a cui fa riferimento il campo o l’attributo viene archiviata una precisa tipologia di dato, mentre per ciascuna riga viene inserita l’esposizione di un unico componente o elemento geografico. Le qualità specifiche degli singoli componenti geografici sono di regola interpretate in codici alfanumerici, numerici o solamente alfabetici, antecedente alla fase di imputazione nella relativa tabella.
Tematismo - Raffigurazione della cartografia vettoriale o della cartografia raster dove superfici, linee e punti vengono associati a figure, immagini, forme grafiche, colori, pattern, collegamenti ipertestuali, che raffigurano l’esito di un'osservazione, una specifica scomposizione, un estratto analitico di tipo e genere (ad esempio uso delle aree, zone di inquinamento, zone disboscate, sezioni di territorio colpite da fenomeni naturali, porzioni di piani regolatori, sviluppo degli episodi di incidenti automobilistici, sezioni territoriali interessate da valanghe ecc.).Topologia - La topologia è un complesso compendio di prescrizioni atto a stabilire in modo chiaro le connessioni, le relazioni di collegamento e di prossimità tra gli elementi spaziali e per connettere questi ultimi alle concernenti rappresentazioni (attributi). Nel modello dati topologico, si può individuare gli spazi adiacenti e quindi riconoscere i tratti che circoscrivono, localizzano ed identificano ogni estensione (confini).
V
Vettoriale - E' una procedimento di archiviazione di informazioni grafiche attraverso cui gli oggetti sono registrati in relazione a coordinate cartesiane dei enti geometrici che li uniscono e combinanoVettorializzazione - Azione automatica che permette di estrarre un complesso di vettori a partire da una immagine raster. Questa operazione automatica si compie attraverso l’utilizzo di appositi strumenti software atti a trattare da un punto di vista digitale i file formato raster.
VRMLIl linguaggio VRML (Virtual Reality Modeling Language), è un punto di riferimento per la distribuzione di modelli tridimensionali.
A
Attributo – l’ Attributo e’ una informazione di carattere espositivo ed analitico che realizza una descrizione relativa ad uno specifico oggetto geografico.
Di fatto si tratta di un dato che illustra l’informazione descrittiva associata ad un oggetto geografico e che lo caratterizza. Di solito nei sistemi informativi territoriale individua e segnala le specifiche non grafiche dell'oggetto , ovvero anche quelle specifiche grafiche che non sono visualizzabili nella scala d'acquisizione.
B
BrainstormingIl termine anglosassone brainstorming indica letteralmente il significato “tempesta di idee" ed è un termine utilizzato nel settore pubblicitario, che indica una specifico metodo di generazione di idee costruita attraverso il ricorso al principio dell'associazione. In pratica ad ogni pensiero ne viene richiamato un altro seguente. Questa tecnica è specialmente effettuata in piccoli gruppi di soggetti al fine di individuare le problematiche, analizzare i processi, predisporre proposte, risolvere difficoltà, attuare progetti, discutere le soluzioni. Le prescrizioni universali e riconosciute di una seduta di brainstorming sono strutturate sulla base di una reale alienazione di qualsiasi giudizio critico, l' ammissione di qualunque modello di suggerimento, la generazione di una gamma ampia di idee e la ricapitolazione delle idee manifestate. Immaginare e presumere regolarmente la tipizzazione delle informazioni fondamentali, fonda e caratterizza lo stadio preliminare di lavoro quando si esegue una attività che fa uso di dati geografici.
Per questa motivazione per le attività funzionali che implicano complessi di elementi come lo sono i sistemi informativi territoriali il processo decisionale che supporta il progetto delle basi delle informazioni è fondamentale per il conseguimento delle finalità.
C
Campo – All’interno della tabella di attributi individua una specifica allocazione dentro alla struttura del record riferita ad una specifica esclusiva peculiarità di ogni riferimento della tabella.Carta geografica – La carta geografica è la raffigurazione grafica di particolari riferimenti geografici e rappresentazioni relative ad oggetti spaziali, quali reti idriche, reti di comunicazione, concentrazioni abitative, ecc.. che viene costituita da due generi di dati relativi alla sezione di territorio individuata, l’esteriorità e la collocazione. La collocazione serve a comprendere dove è situato uno specifico oggetto geografico sulla superficie della terra e quali sono le sue relazioni con gli altri elementi. L’aspetto grafico informa su quelle che sono le peculiarità di tipo qualitativo come il tipo ed il nome, sia quelle di tipo quantitativo come la superficie e la distanza dell'oggetto geografico visualizzato. Ogni mappa geografica illustra, le specifiche informazioni tecniche attraverso cui viene caratterizzata e che ne definiscono l’utilizzo, oltre ai dati di tipo informativo e quelli relativi allo spazio. Queste specifiche contengono il sistema di proiezione,l'accuratezza la scala ed il sistema di coordinate.Cartografia digitale – La cartografia digitale e’ la trasposizione digitale di una mappa geografica di tipo cartaceo e classico.
Cassini SoldnerE’ il sistema di rappresentazione prescelto, in cui fu realizzata la stragrande maggioranza della cartografia catastale a partire dall’emanazione della Legge 1.03.1886 n. 3682, con cui si istituì il Catasto Italiano.
D
Database – Quando si dice database, ci si riferisce ad una banca di dati, una coerente raccolta di informazioni, un archivio che si riferisce e si recepisce come un gruppo omogeneo di dati di anche con differente tipologia. Queste informazioni sono predisposti ed ordinati in accordo a principi e metodi ben definiti e collaudati che consentono un rapido aggiornamento, una ricerca, la visualizzazione, esportazione, e diverse altre forme di elaborazione. Come database si intende quindi una base dati, un archivio o una banca dati e cioè un’ complesso di informazioni raccolte ed ordinate che possono essere anche di differente tipologia. In pratica ogni database è un raccolta di informazioni predisposti in accordo ad un preciso lavoro di schematizzazione con un insieme di procedure per l’inserimento, l’upgrade, la correzione e la successiva analisi dei dati inserite e contenuto in questo insieme.
Questi informazioni vengono ordinate in base a metodi che consentono le attività di “sorting”, selezione, ed interrogazione, in maniera precisa e veloce.
Nel contesto dei database esiste anche il database geografico che è una base di dati, un archivio specificatamente indirizzato a contenere, gestire, ordinare, relazionare, interrogare dati di tipo geografico.
I programmi attraverso cui si organizza e gestisce un sistema informativo territoriale, sono caratterizzati da una sezione software in grado di tenere una gestione informazioni di tipo grafici e geografico spaziali oltre ad un relativo archivio connesso che archivia le informazioni alfanumeriche correlate agli specifici oggetti geografici presenti sull’informazione grafica.
E’ il caso di sottolineare come in alcune applicazioni GIS, i realizzatori decidano di tenere distinti i database dalle parti software che si occupano di gestire la grafica. In questi casi si può osservare come la connessione con DB distinti come PostGresQL, o MySQL siano collegati alle applicazioni GIS. Si preferisce usare questo metodo anche perché i database citati sono stati realizzati con il preciso scopo di trattare basi dati enormi, per cui le performances sono in questo caso senza dubbio migliori di sezioni db di un software GIS proprietario che spesso non ha le capacità pressoché illimitate nella gestione delle informazioni che hanno questi software DB che sono in grado di intergire perfettamente con i programmi GIS. Ai Database si associa spesso l’acronimo DBMS che significa DataBase Management System. In questo contesto è possibile definire che tutti i dati contenuti in ogni database vengono organizzati sottoforma di tabelle; in ciascuna di queste tabelle i dati sono articolati in campi. Questi campi sono anche determinati attraverso colonne, attributi o item). Ciascun dato è archiviato in una fila (definita anche record) della tabella. E’ coerente definire quindi che il Database Management System (DBMS) corrisponde ad un complesso di sistemi software per l'archiviazione , la gestione dei dati contenuti in un archivio. In genere questo complesso software racchiude le specifiche procedure che consentono tutte le differenti operazione di inserimento, memorizzazione, controllo, ricerca, stampa, estrazione, import ed export dei dati archiviati. Esiste il Relational Database Management System (RDBMS) che è un DBMS dove tutte le informazioni vengono archiviate ed organizzate in differenti serie di record archiviate in tabelle che sono fra di loro correlate e connesse. Questo fatto consente di avere dei dati collegati attraversi differenti tipi di congiunzioni tra le diverse tabelle, campi e record in maniera tale da stabilire una grande capacità di accesso ai dati stessi ed alla successiva elaborazione, modifica ed aggiornamento.
Database geografico – E’ un database, un archivio di tipo informatico, specificamente predisposto per la memorizzazione di dati riferiti al territorio.Dati spaziali – Sono dati di tipo geometrico riferiti ad una specifica posizione geografica.
FFile
Il file si riferisce e deriva da un elemento presente nella terminologia anglosassone, ed indica "archivio". Nel linguaggio usato nell’informatica è un compendio complesso di dati ordinati e disposti come una concatenazione di byte che sono archiviati come un unico elemento in una unità fisica di memoria di massa, come ad esempio un disco fisso, un floppy, un cd-rom, un dat ecc.. all'interno del File System residente nella memoria di massa stessa.
Formato raster - [si veda il termine "raster"]Fotointerpretazione – La fotointerpretazione e’ un particolare procedimento attraverso il quale personale qualificato e particolarmente preparato e’ in grado di effettuare la di definizione, la distinzione, e la relativa selezione e classificazione degli elementi del territorio. Questo tipo di processo avviene attraverso l’accurata osservazione delle immagini provenienti da riprese aeree o telerilevate, al fine di distinguere la morfologia del territorio, lo stato geologico, la massa della flora individuando nel contesto il reale stato dell’aggiornamento della cartografia. Fotopiano – Il fotopiano e’ una composizione di immagini di scatti fotografici e riprese aeree opportunamente corrette riferibile generalmente a superfici della terra senza particolari asperita’ e specificamente lineari e livellate.I
Image processing – L’image processing è il compendio di funzioni da eseguirsi relative alla trattazione di immagini di tipo raster. Questo tipo di trattazione impiega algoritmi sofisticati con lo scopo di definire gli elementi illustrati ed inseriti nell’immagine come il fattore di incremento della flora, l’incidenza dell’aumento o diminuzione della piovosità, la temperatura alla quota del suolo, la particolare densità delle aree colpite da incendio ecc.. Immagine raster – Ogni immagine e’ raster è un immagine digitale composta da un gruppo, un area di minori superfici identiche denominati pixel. Queste superfici sono disposte all’interno di un grid (griglia), composta quindi ci colonne e righe. Questa composizione particolare si riferisce ad una matrice. I singoli valori di ciascuna celletta appartenente al grid individuano sia dati grafici, quali la tonalità, il colore ecc… ) sia di informazioni di tipo descrittivo, quali la pendenza, la quota.L
Layer - [si veda la spiegazione data per "strato informativo"]
Legenda – La legenda è una componente essenziale di una mappa geografica, ed il suo utilizzo è presente in cartografia. La Legenda è uno mezzo corrente nelle mappe che collega le metafore e la simbologia grafica impiegata a specifici tematismi, al fine di rendere possibile in modo semplice la comprensione e la coerente visione e completa comprensione.Longitudine - [si veda la definizione di "proiezione geografica"]
MMosaicatura – La mosaicatura e’ il gruppo di azioni che nel contesto dei sistemi informativi territoriali permette di fondere e unificare sottoforma digitale diverse mappe, al fine di produrre la contiguità della zona.
O
Overlay topologico – Si tratta di un metodo basato sull’analisi spaziale attraverso cui è realizzabile la composizione di layer differenti. In sostanza si è in grado di far coincidere gli uni su gli altri praticando anche opportune operazioni di intersecazione tra i diversi livelli informativi, combinando in questo modo i dati collegati a ogni livello informativo per elaborare un nuovo livello che sia la fusione degli strati presi in esame e quindi funga da sintesi.
P
Plotter – E’ una periferica hardware, uno strumento elettronico, dotato di meccanica ed elettronica interfacciabile con un elaboratore, in grado di eseguire disegni. Il plotter è quindi un dispositivo utilizzato per segnare raffigurare disegni elaborati da un computer attraverso un apposita tipologia di software. Il plotter può essere a getto di cera, a matita, a penna, a bolle d’inchiostro, a getto d’inchiostro, a trasferimento termico.
RRaster - [si veda "immagine raster"]Rasterizzazione - Operazione che consente in modo automatico di ricavare un'immagine raster a partire da dati vettoriali o da documenti cartacei (scanner).Record – Il record e’ un’assieme di collocazioni adiacenti, denominate campi, riferite ad informazioni. Queste informazioni possono anche non essere omogenee, disponibili a lettura ed aggiornamento attraverso diversi metodi.Risoluzione - E' un elemento di riferimento che esprime la bonta’ circoscritta della cartografia. La risoluzione è in relazione alla grandezza del più piccolo specifico elemento raffigurato in cartografia vettoriale. La risoluzione e anche in riferimento alla estensione del bordo del (pixel) nella configurazione del raster.
S
Scala nominale – Si dice scala nominale il termine di raffronto, il parametro, il quale fissa e delimita la scala di relazione di una cartografia digitale in base alla corrispondente scala di una cartografia non numerica. attuata ed eseguita secondo i medesimi dettami di accuratezza dimensionale.Scala – La rappresentazione del terreno sulla carta è possibile dal disegno eseguito in “scala”. In una carta geografica la scala segnala, sostanzialmente per come ed in che misura ripetuta è stata trasformata riducendola, una frazione della superficie relativa alla terra perché fosse consentita la sua raffigurazione e stampa sopra ad u singolo definito pezzo di carta. La scala è per convenzione concernente, come il rapporto tra una effettiva distanza realizzata sul terreno e la specifica correlativa distanza misurata e disegnata sulla carta. Sono dette carte a piccola scala quelle che hanno un numero grande dopo il prefisso di riferimento 1: e cioè quella che partono da 1:25000. Si dicono invece carte a media scala quelle che variano tra 1:5000 e 1 :10000.Quando si parla di carte a grande scala si intende quelle che hanno un numero piccolo, ossia 1:500; 1:1000; 1:2000. Il rapporto di scala impiegato per una carta geografica definisce, distingue e caratterizza il contesto dello specifico contenuto di dati, di segnali convenzionali, informazioni e dimensioni dell'area che è raffigurabile e rappresentabile.Scanner – Lo scanner è un elemento hardware, una periferica che consente la scansione, ossia l’acquisizione di immagini in forma digitale. Si tratta di un meccanismo per l’effettuazione automatizzata della trasformazione da cartaceo a digitale di componenti di tipo grafico quali documenti, fotografie , disegni, cartografia. I dati grafici sono acquisiti e registrati su formato raster. Successivamente attraverso l’attività di vettorializzazione si è in grado di effettuare la trasformazione di un formato raster acquisito da scanner per ottenere il corrispondente formato vettoriale. Per effettuare questo processo di trasformazione è necessario trattare l’immagine raster con opportuni strumenti software atti alla conversione. Sistema di coordinate - [si veda per questa voce "sistema di riferimento"]Sistema di riferimento – Diverse sono le proiezioni e ad ogni tipo di proiezione corrisponde uno specifico sistema di riferimento. Da questo sistema di riferimento inizia il calcolo per determinare le distanza. E’ possibile fare ricorso all’esemplificazione relativa alla Proiezione Geografica che ha come relazione l'intersezione fra il meridiano di Greenwich e l'Equatore. La UTM individua parti prestabilite di sei gradi dichiarati fusi. Questi fusi sono frazionati in zone. Per fare un esempio il nostro paese si trova sui fusi 32, 33 e 34). La GAUSS-BOAGA, prende la sua origine nel Lazio e precisamente a Monte Mario Roma, e impiega delle coordinate chilometriche determinate per convenzione muovendosi da 1500 verso la sinistra e da 2520 verso la destra del meridiano di riferimento.SIT – Il SIT è l’acronimo di Sistema Informativo Territoriale. Alcuni autori sostengono che è in lingua italiana l’equivalente dell’acronimo in lingua anglosassone GIS.SPOT (Système Probatoire d'Observation de la Terre) – Lo SPOT è una gruppo, una famiglia di satelliti lanciati nello spazio la prima volta nel 1986. La loro definizione a terra è di 20 metri per il multispettrale, mentre si riduce a 10 metri per il pancromatico. Si tratta di una famiglia di satelliti cosiddetti “multispettrali” che servono al remote sensing con sistema di puntamento mobile.
T
Tabella di attributi - Le tabelle degli attributi sono una parte fondamentale e costitutiva di ogni piano o strato informativo. Per ciascuna delle tabelle presenti all’interno di esso esiste un assieme uniforme di componenti geografici della carta. Questi componenti tipici di una carta possono essere rappresentati ad esempio dalle isoipse, dai fabbricati, dai confini comunali, dalla rete stradale, dai corsi d’acqua. La tabella di attributi è composta da un punto di vista della struttura e dal layout in modo simile a come si presenta un foglio elettronico. Una tabella di attributi è quindi composta una certa quantità di colonne e righe. Le colonne si riferiscono ai campi, mentre le righe ai record del database. Approfondendo questo concetto è necessario dire che per ogni colonna a cui fa riferimento il campo o l’attributo viene archiviata una precisa tipologia di dato, mentre per ciascuna riga viene inserita l’esposizione di un unico componente o elemento geografico. Le qualità specifiche degli singoli componenti geografici sono di regola interpretate in codici alfanumerici, numerici o solamente alfabetici, antecedente alla fase di imputazione nella relativa tabella.
Tematismo - Raffigurazione della cartografia vettoriale o della cartografia raster dove superfici, linee e punti vengono associati a figure, immagini, forme grafiche, colori, pattern, collegamenti ipertestuali, che raffigurano l’esito di un'osservazione, una specifica scomposizione, un estratto analitico di tipo e genere (ad esempio uso delle aree, zone di inquinamento, zone disboscate, sezioni di territorio colpite da fenomeni naturali, porzioni di piani regolatori, sviluppo degli episodi di incidenti automobilistici, sezioni territoriali interessate da valanghe ecc.).Topologia - La topologia è un complesso compendio di prescrizioni atto a stabilire in modo chiaro le connessioni, le relazioni di collegamento e di prossimità tra gli elementi spaziali e per connettere questi ultimi alle concernenti rappresentazioni (attributi). Nel modello dati topologico, si può individuare gli spazi adiacenti e quindi riconoscere i tratti che circoscrivono, localizzano ed identificano ogni estensione (confini).
V
Vettoriale - E' una procedimento di archiviazione di informazioni grafiche attraverso cui gli oggetti sono registrati in relazione a coordinate cartesiane dei enti geometrici che li uniscono e combinanoVettorializzazione - Azione automatica che permette di estrarre un complesso di vettori a partire da una immagine raster. Questa operazione automatica si compie attraverso l’utilizzo di appositi strumenti software atti a trattare da un punto di vista digitale i file formato raster.
VRMLIl linguaggio VRML (Virtual Reality Modeling Language), è un punto di riferimento per la distribuzione di modelli tridimensionali.
martedì 29 maggio 2007
Premessa ed obiettivi e scopo della tesi e finalità legate all’approfondimento
del contestoLo scopo della tesi e’ infatti la realizzazione di un sistema informativo geografico aperto, supportato dallo studio del territorio, dalla realizzazione di un saggio pubblicato dal CESAB (Centro Studi Area Berica) e realizzato dagli studiosi Danilo Preto e Giuseppe Tescari. Il testo è stato usato come traccia per l’analisi dello studio del sistema informativo geografico al fine di realizzare un piano di progetto di una rete di percorsi escursionistici su territorio e la redazione di una serie di carte da supporto. Il testo su cui la tesi fa ampio riferimento ha titolo “ I Casotti di Pietra” Presenze antropiche nei colli Berici. La tesi tuttavia si scosta dal taglio meramente antropologico e legata ai singoli manufatti, proprio perché l’analisi è legata agli aspetti puramente geografici. Inoltre lo spunto procede una successiva analisi legata al metodo utilizzato per la realizzazione di un sistema geografico realizzato con sistemi informatici e telematici. In questo studio quindi sono stati tenuti in considerazione gli elementi meramente geomorofologici del territorio ed il sistema di rappresentazione realizzato con sistemi Open Source Free/Gis e Webgis. La tesi infatti ha come titolo di riferimento “Tesi di Geografia Fisica – Realizzazione di GIS in Open Source – Fgis - Qgis – Alov, approccio di un Sistema Informativo Geografico e WebGis per la sistemazione e rivalutazione di un percorso di sentieri nell’area dei Colli Berici”, e parte integrante di questo lavoro e’ appunto il webgis predisposto (http://webgistesigeografia.portaledivicenza.com) per l’ipotesi proposta per un circuito di sentieristica che dovra’ essere eseguito dal comprensorio di comuni del territorio anche grazie a questo studio. Un elemento di interesse particolare merita l’uso di software, applicativi e strumenti di sviluppo anche free ed Open Source in ambito GIS e Webgis, in virtu’ delle recenti direttive che introducono e sostengono l’approccio di strumenti software Open Source.
Caratteristiche e metodologia dell'indagine, studio e realizzazione
L’indagine è stata condotta assieme al CESAB che per anni ha studiato l’area dei Colli Berici. Questa analisi è stata condotta per cogliere le caratteristiche socio ambientali, morfologiche, geologiche e meteorologiche che fanno di quest' area. Come i casotti di pietra, termine che nei Colli si è abituati a dare ad alcune tipiche costruzioni che si trovano per la maggior parte nel Comune di S. Germano anche se ve ne sono a Grancona, a Villaga e, anche a Sossano e Barbarano Vicentino. Le pietre che compongono queste costruzioni sono quasi sempre a scaglie, hanno basi notevoli rispetto ad una camera interna di varia forma, ma sempre relativamente piccola rispetto al sedime della costruzione. Nella forma tipica ricordano vagamente gli igloo o le costruzioni di tipo nuragico presenti in Scozia ed in Sardegna.
PREMESSA ED OBIETTIVI.
La tesi propone la realizzazione di un sistema geografico riguardante un percorso possibile sui Monti Berici, area collinare situata nella parte sud occidentale della provincia di Vicenza. Lo studio e’ effettuato attraverso l’analisi della geografia, morfologia del territorio di una zona della provincia di Vicenza. Il comprensorio montuoso dei Colli Berici e’ rappresentato da un territorio che comprende diversi comuni amministrativi. Lo studio ha infatti interessato i comuni di San Germano dei Berici, Grancona, Villaga, Sossano e Barbarano Vicentino. Lo scopo prefisso è la realizzazione di un webgis per la gestione di percorsi naturalistici. L’area berica è molto interessante sotto il profilo paesaggistico e naturalistico. Questa zona è stata valutata come interessante per l’approccio territoriale in seno alla realizzazione di un webgis per la sua costante e rinnovata ricerca verso un livello qualitativo della vita che prende spunto dalle attività culturali, sociali e di difesa e conservazione del patrimonio naturale. L’obiettivo del webgis è infatti quello di progettare e gestire una serie di percorsi escursio-naturastistici da inserire nel contesto dei rilievo montuosi nel territorio berico. Il Territorio berico preso in considerazione è quello racchiuso dal perimetro formato dai comuni di San Germano dei Berici, Grancona, Villaga, Sossano e Barbarano Vicentino. Il processo di attuazione si basa su due linee principali. La prima è il rispetto rigoroso dell’analisi di uno studio scientifico.
Osservazioni
Per qualsiasi informazione, commenti ed osservazioni e contatti:
Renato Augelli
Via Bedin 32 Vicenza 36100 (VI)
ItalyTel +39 0444 304322 Fax +39 0444 304322 Cell 347 9049616
renatoaugelli@gmail.com
augren@portaledivicenza.com
http://webgistesigeografia.portaledivicenza.com/
http://www.portaledivicenza.com/wordpress/
Renato Augelli
Via Bedin 32 Vicenza 36100 (VI)
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http://webgistesigeografia.portaledivicenza.com/
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Candidato
Il candidato della Tesi di Laurea è Candidato Renato Augelli – Matricola ST00392, e la tesi verrà discussa nell' anno Accademico 2006/2007 nella sessione di novembre
Titolo Ufficiale della Tesi di Laurea
Il titolo ufficiale della Tesi di Laurea è "Realizzazione di un webgis per la gestione di percorsi naturalistici sui rilievi montuosi nel territorio berico"
sabato 26 maggio 2007
Area oggetto di studio

L'area oggetto di studio si trova a sud ovest di Vicenza e piu' precisamente a 7,4o Km dal Lago di Fimon (Misura espressa dai due baricentri) e circa 16,20 Km dal centro della città di Vicenza.
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Caratteristiche geografiche generali
Caratteristiche geografiche generali

1.1 - Caratteristiche geografiche generali.
Le caratteristiche geografiche generali dell'area oggetto di studio sono quelle tipiche dei colli berici. La zona è un'area posta a sud del capoluogo, la città di Vicenza. L'area si distingue nettamente per la sua forma caratteristica che richiama il parallelogramma.
Le caratteristiche geografiche generali dell'area oggetto di studio sono quelle tipiche dei colli berici. La zona è un'area posta a sud del capoluogo, la città di Vicenza. L'area si distingue nettamente per la sua forma caratteristica che richiama il parallelogramma.
La zona oggetto di studio, piu' in particolare occupa una parte dell'area montuosa dei Berici.
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Caratteristiche geografiche generali
venerdì 25 maggio 2007
giovedì 24 maggio 2007
INQUADRAMENTO DELL’AREA DI STUDIO
Il comprensorio territoriale oggetto dello studio è situato a sud ovest del capoluogo e comprende i comuni ...
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inquadramento dell'area di studio
PREMESSA ED OBIETTIVI
Il lavoro verte sulla realizzazione di un sistema geografico basato sullo studio della geomorofologia del territorio di una zona della provincia di Vicenza. Il comprensorio preso ad oggetto della tesi di laurea è quello dei Colli Berici, area montuosa che comprende diversi comuni posti a sud ovest del capoluogo. L'obiettivo della tesi è quello di realizzare un webgis per la gestione di percorsi naturalistici sui rilievi montuosi del territorio "Berico". La finalità è quella di realizzare un webgis sperimentale realizzato anche attraverso l'adozione di stumenti software open source.
INDICE
INDICE
PREMESSA ED OBIETTIVI
1 - INQUADRAMENTO DELL’AREA DI STUDIO
1.1 - Caratteristiche geografiche generali ( clima, geografia descrittiva dell’area di interesse, uso del suolo, insediamenti ecc con inserimento nel contesto + ampio, … provinciale??)
1.2 - Caratteristiche geomorfologiche
1.3 - Caratteristiche geologiche
1.4 - Caratteristiche idrogeologiche ed idrologicheù
1.5 - Caratteristiche faunistiche
1.6 - Caratteristiche floristico-vegetazionali e forestali
1.7 - Assetto socio-economico
1.8 - Assetto archeologico, storico-culturale ed antropologico
2 - TOPOGRAFIA, CARTOGRAFIA E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO
2.1 - Cenni di topografia e di cartografia inserite nel contesto della Tesi
2.2 - Topografia e metodi di rilievo classici: misure dirette in campagna, rilievo fotogrammetrico terrestre, ecc.
2.3 - Topografia e metodi di rilievo innovativi: GPS, riprese satellitari a varia banda, ecc
2.4 - Istituzioni e fonti cartografiche
2.5 - Dotazione cartografica del comprensorio: carte storiche, tematiche e di base
2.6 - Dotazione cartografica del comprensorio: carte attuali, tematiche e di base
2.7 – Scelta della cartografia idonea per la tipologia dell’indagine svolta
3 - SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
3.1 - Sistemi Informativi Territoriali:generalità e caratteristiche
3.2 – elementi di Progettazione di Sistemi Informativi Territoriali
3.3 – Strumenti per la realizzazione e gestione dei Sistemi Informativi Territoriali
3.3.1 - Rilievo GPS a basso costo con sistema pocket pc in ambito montuosoSistema informativo su palmare - mobile gis
3.3.2 – l’adozione dei DEM nella rappresentazione del territorio
3.3.3 – Analisi di confronto dei software open source utilizzabili per la realizzazione e gestione del WEB GIS: Qgis, Grass, Alov, CompeGPS, Ozieexplorer, Fgis, CristineGIS, WebGIS del CAI, ecc.
4 – CASO DI STUDIO: LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA DI PERCORSI ESCURSIONISTICI SUI MONTI IBERICI MEDIANTE L’UTILIZZO DI UN WEB GIS
4.1 - La progettazione di un sistema di percorsi escursionistici: metodologia ed applicazione sui “casotti” dei monti berici- Descrizione sintetica dell’iter di lavoro- Strumenti informatici scelti- ecc
5 – CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
6 – BIBLIOGRAFIA
ALLEGATI
1 - Glossari
2 – Schede tecniche sintetiche sulle caratteristiche delle metodologie innovative di rilievo topografico
3 - Schede tecniche sintetiche sulle caratteristiche dei programmi open source per il web gis
PREMESSA ED OBIETTIVI
1 - INQUADRAMENTO DELL’AREA DI STUDIO
1.1 - Caratteristiche geografiche generali ( clima, geografia descrittiva dell’area di interesse, uso del suolo, insediamenti ecc con inserimento nel contesto + ampio, … provinciale??)
1.2 - Caratteristiche geomorfologiche
1.3 - Caratteristiche geologiche
1.4 - Caratteristiche idrogeologiche ed idrologicheù
1.5 - Caratteristiche faunistiche
1.6 - Caratteristiche floristico-vegetazionali e forestali
1.7 - Assetto socio-economico
1.8 - Assetto archeologico, storico-culturale ed antropologico
2 - TOPOGRAFIA, CARTOGRAFIA E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO
2.1 - Cenni di topografia e di cartografia inserite nel contesto della Tesi
2.2 - Topografia e metodi di rilievo classici: misure dirette in campagna, rilievo fotogrammetrico terrestre, ecc.
2.3 - Topografia e metodi di rilievo innovativi: GPS, riprese satellitari a varia banda, ecc
2.4 - Istituzioni e fonti cartografiche
2.5 - Dotazione cartografica del comprensorio: carte storiche, tematiche e di base
2.6 - Dotazione cartografica del comprensorio: carte attuali, tematiche e di base
2.7 – Scelta della cartografia idonea per la tipologia dell’indagine svolta
3 - SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
3.1 - Sistemi Informativi Territoriali:generalità e caratteristiche
3.2 – elementi di Progettazione di Sistemi Informativi Territoriali
3.3 – Strumenti per la realizzazione e gestione dei Sistemi Informativi Territoriali
3.3.1 - Rilievo GPS a basso costo con sistema pocket pc in ambito montuosoSistema informativo su palmare - mobile gis
3.3.2 – l’adozione dei DEM nella rappresentazione del territorio
3.3.3 – Analisi di confronto dei software open source utilizzabili per la realizzazione e gestione del WEB GIS: Qgis, Grass, Alov, CompeGPS, Ozieexplorer, Fgis, CristineGIS, WebGIS del CAI, ecc.
4 – CASO DI STUDIO: LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA DI PERCORSI ESCURSIONISTICI SUI MONTI IBERICI MEDIANTE L’UTILIZZO DI UN WEB GIS
4.1 - La progettazione di un sistema di percorsi escursionistici: metodologia ed applicazione sui “casotti” dei monti berici- Descrizione sintetica dell’iter di lavoro- Strumenti informatici scelti- ecc
5 – CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
6 – BIBLIOGRAFIA
ALLEGATI
1 - Glossari
2 – Schede tecniche sintetiche sulle caratteristiche delle metodologie innovative di rilievo topografico
3 - Schede tecniche sintetiche sulle caratteristiche dei programmi open source per il web gis
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