lunedì 6 agosto 2007
Organizzazione dei capitoli
Visto che la tesi in versione bozza_03 era diventata troppo lunga per essere gestita in un file di oltre 240 pagine con diverse decine di megabyte, figure, immagini ecc... ho deciso di suddividerla in singole parti:
1) copertina_frontespizio_dati_personali
2) indice
3) premessa ed obiettivi
4) primo capitolo
5) secondo capitolo
6) terzo capitolo
7) quarto capitolo
8) conclusioni
9) bibliografia
10) allegati
Dei singoli file in formato Winword farò un upload nello spazio reposity del sito web della tesi di laurea.
1) copertina_frontespizio_dati_personali
2) indice
3) premessa ed obiettivi
4) primo capitolo
5) secondo capitolo
6) terzo capitolo
7) quarto capitolo
8) conclusioni
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10) allegati
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Indice
Indice aggiornato con le ultime variazioni ed integrazioni:
PREMESSA ED OBIETTIVI1 - INQUADRAMENTO DELL’AREA DI STUDIO
1.1 - Caratteristiche geografiche generali ( clima, geografia descrittiva dell’area di interesse, uso del suolo, insediamenti, con inserimento nel contesto provinciale1.2 - Caratteristiche geomorfologiche
1.2.1 - Le sezioni vallive della Val Liona e della Valli di Fimon
1.2.2 - Carsismo
1.2.3 - Laghi e reti di canali1.3 - Caratteristiche geologiche ed idrogeologiche
1.3.1 – La Formazione di Priabona
1.3.2 - La formazione di Castelgomberto1.3.3 - La successione degli strati
1.3.4 - La formazione della Scaglia Rossa
1.3.5 - La laguna1.4 - Caratteristiche paesaggistiche
1.4.1 Il paesaggio articolato della collina
1.4.2 Macchia arbustiva e boschiva1.5 - Caratteristiche faunistiche
1.5.1 Composizione della fauna e fattori che la caratterizzano
1.5.2 Disponibilità delle risorse e habitat
1.5.3 Peculiarità ornitologiche dell’area montuosa berica
1.5.4 Fauna delle zone umide dell’area berica
1.5.5 Fauna dell’area coltivata
1.5.6 Fauna ittica
1.5.7 Fauna della parte boschiva dell’area berica
1.5.8 Avifauna del lago di Fimon e dell’area della Val Liona
1.5.9 Rapaci del comprensorio berico
1.5.10 Fauna notturna dell’area berica
1.5.11 Fauna volatile dell’area bercia di collina e mezza pianura
1.5.12 Rettili dell’area berica
1.5.13 Invertebrati dell’area berica1.6 - Caratteristiche floristico-vegetazionali e forestali
1.6.1 - Storia della vegetazione dei colli berici
1.6.2 – Ecologia della vegetazione
1.6.3 – L’area boschiva del territorio montuoso berico
1.6.4 – Le essenze
1.6.5 – Microambienti dei Colli Berici
1.6.6 – La distribuzione delle specie arboree e arbustive nell’area montuosa dei berici
1.6.7 – Il processo di incarsimento, i covoli e la presenza caratteristica delle specie legnose
1.6.8 – Il disboscamento e l’influenza antropica
1.6.9 - La presenza del castagneto
1.6.10 La vegetazione negli scaranti1.7 - Assetto socio-economico
1.7.1 Attività agrosilvopastorali
1.7.2 La produzione caratteristica della Val Liona
1.7.3 La pastorizia
1.7.4 Il taglio dei boschi
1.7.5 Attività estrattive
1.7.5 La pietra di Vicenza
1.7.6 Le miniere
1.7.7 L’uso della sabbia silicea1.8 - Assetto archeologico, storico-culturale ed antropologico
2 - TOPOGRAFIA, CARTOGRAFIA E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO
2.1 - Cenni di geografia, topografia e di cartografia inseriti nel contesto della Tesi
2.1.2 Geografia
2.1.3 La scienza geografica
2.1.4 Differenze tra geografia e cartografia
2.1.5 Cenni sulla storia della geografia
2.1.6 La geografia nel Medioevo
2.1.7 Gli arabi e la geografia
2.1.8 Metodologia
2.1.9 Approcci correlati in geografia
2.1.10 Branche della scienza geografica
2.1.11 Strumento della geografia
2.1.12 Il termine topografia
2.1.13 Definizione della topografia
2.1.14 Storia della topografia
2.1.15 Introduzione alla topografia e alla geodesia
2.1.16 La costruzione delle carte geografiche e la topografia2.2 - Topografia e metodi di rilievo classici: misure dirette in campagna, rilievo fotogrammetrico terrestre,
2.2.1 Triangolazione e il rilevamento del terreno
2.2.2 Rilevamento sul terreno
2.2.3 Rilievo topografico e rilevamento planimetrico
2.2.4 Raffigurazione della carta
2.2.5 Metodo per allineamento e squadri
2.2.6 Metodo per celerimensura
2.2.7 Metodo per poligonazioni
2.2.8 Fotogrammetria
2.3 - Topografia e metodi di rilievo innovativi: GPS, riprese satellitari a varia banda
2.3.1 Rilievo topografici con il GPS
2.3.2 Rilievo statico
2.3.3 Rilievo statico veloce
2.3.4 Rilievo cinematico
2.4 - Istituzioni e fonti cartografiche
2.4.1 IGM – Istituti Geografico Militare
2.4.2 Compiti istituzionali dell’IGM
2.4.3 Produzioni dell’IGM
2.4.4 Reti geodetiche IGM
2.4.5 Cartografia IGM
2.4.6 Istituto Idrografico della Marina
2.4.7 Centro Informazioni Geotopografiche Aeronautiche (CIGA)
2.4.8 Servizio Geologico Nazionale
2.4.9 Catasto
2.5 - Dotazione cartografica del comprensorio: carte storiche
2.6 - Dotazione cartografica del comprensorio: carte attuali, tematiche e di base2.7 – Scelta della cartografia idonea per la tipologia dell’indagine svolta
3 - SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
3.1 - Sistemi Informativi Territoriali:generalità e caratteristiche3.2 – elementi di Progettazione di Sistemi Informativi Territoriali
3.2.1 Progettazione di un gis
3.2.2 Valutazione relativa al progetto e gestione di un sistema informativo territoriale
3.2.3 Team project
3.2.4 Linguaggio
3.2.4 Aspetti metodologici
3.2.5 Analisi delle funzioni
3.2.6 Analisi dei dati
3.2.7
3.2.8 Sistemi informativi e GIS
3.2.9 Un sistema informativo geografico (Geographic Information System GIS)
3.2.10 Modello dei dati
3.2.11 Informazioni geometriche
3.2.12 Informazioni topologiche
3.2.13 Informazioni informative
3.2.14 Database relazionale
3.2.15 Tipologia di dati geografici
3.2.16 I dati vettoriali
3.2.17 Il dato raster
3.2.18 I dati vettoriale e i dati raster e loro utilizzo
3.2.19 Funzionalità
3.2.20 L’overlay topologico
3.2.21 Le query spaziali
3.2.22 Il buffering
3.2.23 La segmentazione
3.2.24 La network analysis
3.2.25 Campo d’azione
3.2.26 Tutte le attività che tradisonalmente hanno fatto uso di carte geografiche
3.2.27 Evoluzione
3.2.28 GIS: struttura funzionale
3.2.29 GIS: utenti
3.2.30 Classificazione per tipi di cartografia automatica
3.2.31 GIS raster
3.2.32 GIS vettoriale
3.2.33 Attività operative – la componente geometrica di un GIS
3.2.34 Le problematiche relative al rilievo e modalità di approccio
3.2.35 Precisione
3.2.36 Generazone della carta in un GIS
3.2.37 Progettazione di una carta
3.2.38 Definizione delle finalità e dei requisiti della mappa
3.2.39 Scala e supporti della mappa
3.2.40 Elementi di una carta in un GIS
3.2.41 Layout della carta nei GIS
3.2.42 Il taglio cartografico dei sistemi informativi territoriali
3.2.43 Produzione della mappa dei GIS
3.2.44 Struttura gerarchica della mappa
3.2.45 Cartografia e la tipologia della variabili visuali
3.2.46 Etichettatura della mappa
3.2.47 Statistica e cartografia
3.2.48 Creazione del database cartografico
3.2.49 Acquisizione del campo
3.2.50 Attività di input manuale
3.2.51 Attività di digitalizzazione
3.2.52 Digitalizzazione della realizzazione di un GIS
3.2.53 Modalità di digitalizzazione
3.2.54 Scelta di cosa digitalizzare
3.2.55 Scelta di quanto digitalizzare
3.2.55.1 Scanner
3.2.56 Digitalizzazione di tipo heads-up
3.3 – Strumenti per la realizzazione e gestione dei Sistemi Informativi Territoriali
3.3.0.1 Database e organizzazione degli attributi
3.3.1 - Rilievo GPS a basso costo con sistema pocket pc in ambito montuoso basandosi su sistema informativo territoriale su palmare in ambiente mobile gis3.3.2 – l’adozione dei DEM nella rappresentazione del territorio
3.3.2.1
3.3.2.2
3.3.2.3
3.2.2.4
3.2.2.5
3.2.2.6 TIN Triangulated Irreg
3.2.2.7 3D Modeling
3.2.2.8 Pianificazione ambientale e 3D Modeling
3.2.2.9 Un esempio Google Earth
3.2..2.10 La modellazione tridimensionale
3.3.3
3.3.3.1
3.3.4 – Analisi di confronto dei software open source utilizzabili per la realizzazione e gestione del WEB GIS: Qgis, Grass, Alov, CompeGPS, Ozieexplorer, Fgis, CristineGIS, webgis del CAI
4 - CASO DI STUDIO: LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA DI PERCORSI ESCURSIONISTICI SUI MONTI IBERICI MEDIANTE L’UTILIZZO DI UN WEB GIS
4.1 - La progettazione di un sistema di percorsi escursionistici: metodologia ed applicazione sui “casotti” dei monti berici- Descrizione sintetica dell’iter di lavoro- Strumenti informatici scelti
4.2
5 – CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE6 – BIBLIOGRAFIAALLEGATI1 - Glossari2 – Schede tecniche sintetiche sulle caratteristiche delle metodologie innovative di rilievo3 - Schede tecniche sintetiche sulle caratteristiche dei programmi open source
4 – Tavole
5 – Monografie dei manufatti
PREMESSA ED OBIETTIVI1 - INQUADRAMENTO DELL’AREA DI STUDIO
1.1 - Caratteristiche geografiche generali ( clima, geografia descrittiva dell’area di interesse, uso del suolo, insediamenti, con inserimento nel contesto provinciale1.2 - Caratteristiche geomorfologiche
1.2.1 - Le sezioni vallive della Val Liona e della Valli di Fimon
1.2.2 - Carsismo
1.2.3 - Laghi e reti di canali1.3 - Caratteristiche geologiche ed idrogeologiche
1.3.1 – La Formazione di Priabona
1.3.2 - La formazione di Castelgomberto1.3.3 - La successione degli strati
1.3.4 - La formazione della Scaglia Rossa
1.3.5 - La laguna1.4 - Caratteristiche paesaggistiche
1.4.1 Il paesaggio articolato della collina
1.4.2 Macchia arbustiva e boschiva1.5 - Caratteristiche faunistiche
1.5.1 Composizione della fauna e fattori che la caratterizzano
1.5.2 Disponibilità delle risorse e habitat
1.5.3 Peculiarità ornitologiche dell’area montuosa berica
1.5.4 Fauna delle zone umide dell’area berica
1.5.5 Fauna dell’area coltivata
1.5.6 Fauna ittica
1.5.7 Fauna della parte boschiva dell’area berica
1.5.8 Avifauna del lago di Fimon e dell’area della Val Liona
1.5.9 Rapaci del comprensorio berico
1.5.10 Fauna notturna dell’area berica
1.5.11 Fauna volatile dell’area bercia di collina e mezza pianura
1.5.12 Rettili dell’area berica
1.5.13 Invertebrati dell’area berica1.6 - Caratteristiche floristico-vegetazionali e forestali
1.6.1 - Storia della vegetazione dei colli berici
1.6.2 – Ecologia della vegetazione
1.6.3 – L’area boschiva del territorio montuoso berico
1.6.4 – Le essenze
1.6.5 – Microambienti dei Colli Berici
1.6.6 – La distribuzione delle specie arboree e arbustive nell’area montuosa dei berici
1.6.7 – Il processo di incarsimento, i covoli e la presenza caratteristica delle specie legnose
1.6.8 – Il disboscamento e l’influenza antropica
1.6.9 - La presenza del castagneto
1.6.10 La vegetazione negli scaranti1.7 - Assetto socio-economico
1.7.1 Attività agrosilvopastorali
1.7.2 La produzione caratteristica della Val Liona
1.7.3 La pastorizia
1.7.4 Il taglio dei boschi
1.7.5 Attività estrattive
1.7.5 La pietra di Vicenza
1.7.6 Le miniere
1.7.7 L’uso della sabbia silicea1.8 - Assetto archeologico, storico-culturale ed antropologico
2 - TOPOGRAFIA, CARTOGRAFIA E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO
2.1 - Cenni di geografia, topografia e di cartografia inseriti nel contesto della Tesi
2.1.2 Geografia
2.1.3 La scienza geografica
2.1.4 Differenze tra geografia e cartografia
2.1.5 Cenni sulla storia della geografia
2.1.6 La geografia nel Medioevo
2.1.7 Gli arabi e la geografia
2.1.8 Metodologia
2.1.9 Approcci correlati in geografia
2.1.10 Branche della scienza geografica
2.1.11 Strumento della geografia
2.1.12 Il termine topografia
2.1.13 Definizione della topografia
2.1.14 Storia della topografia
2.1.15 Introduzione alla topografia e alla geodesia
2.1.16 La costruzione delle carte geografiche e la topografia2.2 - Topografia e metodi di rilievo classici: misure dirette in campagna, rilievo fotogrammetrico terrestre,
2.2.1 Triangolazione e il rilevamento del terreno
2.2.2 Rilevamento sul terreno
2.2.3 Rilievo topografico e rilevamento planimetrico
2.2.4 Raffigurazione della carta
2.2.5 Metodo per allineamento e squadri
2.2.6 Metodo per celerimensura
2.2.7 Metodo per poligonazioni
2.2.8 Fotogrammetria
2.3 - Topografia e metodi di rilievo innovativi: GPS, riprese satellitari a varia banda
2.3.1 Rilievo topografici con il GPS
2.3.2 Rilievo statico
2.3.3 Rilievo statico veloce
2.3.4 Rilievo cinematico
2.4 - Istituzioni e fonti cartografiche
2.4.1 IGM – Istituti Geografico Militare
2.4.2 Compiti istituzionali dell’IGM
2.4.3 Produzioni dell’IGM
2.4.4 Reti geodetiche IGM
2.4.5 Cartografia IGM
2.4.6 Istituto Idrografico della Marina
2.4.7 Centro Informazioni Geotopografiche Aeronautiche (CIGA)
2.4.8 Servizio Geologico Nazionale
2.4.9 Catasto
2.5 - Dotazione cartografica del comprensorio: carte storiche
2.6 - Dotazione cartografica del comprensorio: carte attuali, tematiche e di base2.7 – Scelta della cartografia idonea per la tipologia dell’indagine svolta
3 - SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
3.1 - Sistemi Informativi Territoriali:generalità e caratteristiche3.2 – elementi di Progettazione di Sistemi Informativi Territoriali
3.2.1 Progettazione di un gis
3.2.2 Valutazione relativa al progetto e gestione di un sistema informativo territoriale
3.2.3 Team project
3.2.4 Linguaggio
3.2.4 Aspetti metodologici
3.2.5 Analisi delle funzioni
3.2.6 Analisi dei dati
3.2.7
3.2.8 Sistemi informativi e GIS
3.2.9 Un sistema informativo geografico (Geographic Information System GIS)
3.2.10 Modello dei dati
3.2.11 Informazioni geometriche
3.2.12 Informazioni topologiche
3.2.13 Informazioni informative
3.2.14 Database relazionale
3.2.15 Tipologia di dati geografici
3.2.16 I dati vettoriali
3.2.17 Il dato raster
3.2.18 I dati vettoriale e i dati raster e loro utilizzo
3.2.19 Funzionalità
3.2.20 L’overlay topologico
3.2.21 Le query spaziali
3.2.22 Il buffering
3.2.23 La segmentazione
3.2.24 La network analysis
3.2.25 Campo d’azione
3.2.26 Tutte le attività che tradisonalmente hanno fatto uso di carte geografiche
3.2.27 Evoluzione
3.2.28 GIS: struttura funzionale
3.2.29 GIS: utenti
3.2.30 Classificazione per tipi di cartografia automatica
3.2.31 GIS raster
3.2.32 GIS vettoriale
3.2.33 Attività operative – la componente geometrica di un GIS
3.2.34 Le problematiche relative al rilievo e modalità di approccio
3.2.35 Precisione
3.2.36 Generazone della carta in un GIS
3.2.37 Progettazione di una carta
3.2.38 Definizione delle finalità e dei requisiti della mappa
3.2.39 Scala e supporti della mappa
3.2.40 Elementi di una carta in un GIS
3.2.41 Layout della carta nei GIS
3.2.42 Il taglio cartografico dei sistemi informativi territoriali
3.2.43 Produzione della mappa dei GIS
3.2.44 Struttura gerarchica della mappa
3.2.45 Cartografia e la tipologia della variabili visuali
3.2.46 Etichettatura della mappa
3.2.47 Statistica e cartografia
3.2.48 Creazione del database cartografico
3.2.49 Acquisizione del campo
3.2.50 Attività di input manuale
3.2.51 Attività di digitalizzazione
3.2.52 Digitalizzazione della realizzazione di un GIS
3.2.53 Modalità di digitalizzazione
3.2.54 Scelta di cosa digitalizzare
3.2.55 Scelta di quanto digitalizzare
3.2.55.1 Scanner
3.2.56 Digitalizzazione di tipo heads-up
3.3 – Strumenti per la realizzazione e gestione dei Sistemi Informativi Territoriali
3.3.0.1 Database e organizzazione degli attributi
3.3.1 - Rilievo GPS a basso costo con sistema pocket pc in ambito montuoso basandosi su sistema informativo territoriale su palmare in ambiente mobile gis3.3.2 – l’adozione dei DEM nella rappresentazione del territorio
3.3.2.1
3.3.2.2
3.3.2.3
3.2.2.4
3.2.2.5
3.2.2.6 TIN Triangulated Irreg
3.2.2.7 3D Modeling
3.2.2.8 Pianificazione ambientale e 3D Modeling
3.2.2.9 Un esempio Google Earth
3.2..2.10 La modellazione tridimensionale
3.3.3
3.3.3.1
3.3.4 – Analisi di confronto dei software open source utilizzabili per la realizzazione e gestione del WEB GIS: Qgis, Grass, Alov, CompeGPS, Ozieexplorer, Fgis, CristineGIS, webgis del CAI
4 - CASO DI STUDIO: LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA DI PERCORSI ESCURSIONISTICI SUI MONTI IBERICI MEDIANTE L’UTILIZZO DI UN WEB GIS
4.1 - La progettazione di un sistema di percorsi escursionistici: metodologia ed applicazione sui “casotti” dei monti berici- Descrizione sintetica dell’iter di lavoro- Strumenti informatici scelti
4.2
5 – CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE6 – BIBLIOGRAFIAALLEGATI1 - Glossari2 – Schede tecniche sintetiche sulle caratteristiche delle metodologie innovative di rilievo3 - Schede tecniche sintetiche sulle caratteristiche dei programmi open source
4 – Tavole
5 – Monografie dei manufatti
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