lunedì 13 agosto 2007

5 – Monografie dei manufatti


Le monografie dei manufatti adottati per la ricerca sono allegate a parte nella tesi di laurea e sono anche riprodotte nel CD-ROM allegato


PREMESSA ED OBIETTIVI.


La tesi propone la realizzazione di un sistema geografico riguardante un percorso possibile sui Monti Berici, area collinare situata nella parte sud occidentale della provincia di Vicenza. Lo studio e’ effettuato attraverso l’analisi della geografia, morfologia del territorio di una zona della provincia di Vicenza. Il comprensorio montuoso dei Colli Berici e’ rappresentato da un territorio che comprende diversi comuni amministrativi. Lo studio ha infatti interessato i comuni di San Germano dei Berici, Grancona, Villaga, Sossano e Barbarano Vicentino, Mossano, Longare, Nanto. Lo scopo prefisso è la realizzazione di un webgis per la gestione di percorsi naturalistici. L’area berica è molto interessante sotto il profilo paesaggistico e naturalistico. Questa zona è stata valutata come interessante per l’approccio territoriale in seno alla realizzazione di un webgis per la sua costante e rinnovata ricerca verso un livello qualitativo della vita che prende spunto dalle attività culturali, sociali e di difesa e conservazione del patrimonio naturale. L’obiettivo del webgis è infatti quello di progettare e gestire una serie di percorsi escursio-naturastistici da inserire nel contesto dei rilievo montuosi nel territorio berico. Il Territorio berico preso in considerazione è quello racchiuso dal perimetro formato dai comuni di San Germano dei Berici, Grancona, Villaga, Sossano e Barbarano Vicentino. Il processo di attuazione si basa su due linee principali. La prima è il rispetto rigoroso dell’analisi di uno studio scientifico. La tesi propone un possibile percorso naturalistico sui monti berici. La proposta di redigere un piano escursionistico per poi realizzare un gis e poi un webgis, è stata l’occasione ed ha fornito lo spunto per predisporre uno studio di tipo geografico, geologico, climatico, naturalistico dell’area oggetto di studio. Questo studio è attuato con questa tesi di laurea attraverso cui potesse anche essere concretamente realizzato lo studio di fattibilità per una serie di percorsi di cui c’è anche una base geografica e scientificamente monitorizzata anche on-line da tutti coloro che intendono avvicinarsi a questo territorio. La scelta è stata suggerita e poi indotta dalla grande varietà delle caratteristiche geografiche climatiche morfologiche storico sociali e biologiche della zona del territorio esaminata. La porzione di territorio presa in esame e quella relativa al gruppo di colline situato nella zona sud occidentale della provincia di Vicenza si è supposto di proporre un percorso naturalistico orientato alla rivalutazione di un'area in cui sono presenti costruzioni denominate "casotti". I percorsi naturalistici scelti sono localizzati intorno al paese di San Gottardo nel comune di Zovencedo, nelle aree dei comuni di Villaga e San germano. Si evidenzia, come anche durante il corso della redazione avvenuto, sia consigliabile effettuare i percorsi naturalistici nel periodo dell'anno che va dal termine dell'inverno alla primavera inoltrata, quando il ciclo di riattivazione e risveglio dell'attività vegetativa non è giunto al massimo vigore, in modo da riuscire ad evidenziare in maniera adeguatamente distinta gli aspetti biologici e geologici dell'area. E appena il caso di osservare, infatti, che durante il periodo estivo la vegetazione e davvero rigogliosa e lassù la presenza e ostativa le osservazioni di carattere meramente geologico. Al contrario nei periodi autunnali ed invernali l'osservazione della flora e invece - favorita.


PREMESSA ED OBIETTIVI
1 - INQUADRAMENTO DELL’AREA DI STUDIO

1.1 - Caratteristiche geografiche generali ( clima, geografia descrittiva dell’area di interesse, uso del suolo, insediamenti, con inserimento nel contesto provinciale
1.2 - Caratteristiche geomorfologiche

1.2.1 - Le sezioni vallive della Val Liona e della Valli di Fimon

1.2.2 - Carsismo

1.2.3 - Laghi e reti di canali
1.3 - Caratteristiche geologiche ed idrogeologiche

1.3.1 – La Formazione di Priabona

1.3.2 - La formazione di Castelgomberto
1.3.3 -
La successione degli strati

1.3.4 - La formazione della Scaglia Rossa

1.3.5 - La laguna
1.4 - Caratteristiche paesaggistiche

1.4.1 Il paesaggio articolato della collina

1.4.2 Macchia arbustiva e boschiva
1.5 - Caratteristiche faunistiche

1.5.1 Composizione della fauna e fattori che la caratterizzano

1.5.2 Disponibilità delle risorse e habitat

1.5.3 Peculiarità ornitologiche dell’area montuosa berica

1.5.4 Fauna delle zone umide dell’area berica

1.5.5 Fauna dell’area coltivata

1.5.6 Fauna ittica

1.5.7 Fauna della parte boschiva dell’area berica

1.5.8 Avifauna del lago di Fimon e dell’area della Val Liona

1.5.9 Rapaci del comprensorio berico

1.5.10 Fauna notturna dell’area berica

1.5.11 Fauna volatile dell’area bercia di collina e mezza pianura

1.5.12 Rettili dell’area berica

1.5.13 Invertebrati dell’area berica
1.6 - Caratteristiche floristico-vegetazionali e forestali

1.6.1 - Storia della vegetazione dei colli berici

1.6.2 – Ecologia della vegetazione

1.6.3 – L’area boschiva del territorio montuoso berico

1.6.4 – Le essenze

1.6.5 – Microambienti dei Colli Berici

1.6.6 – La distribuzione delle specie arboree e arbustive nell’area montuosa dei berici

1.6.7 – Il processo di incarsimento, i covoli e la presenza caratteristica delle specie legnose

1.6.8 – Il disboscamento e l’influenza antropica

1.6.9 - La presenza del castagneto

1.6.10 La vegetazione negli scaranti
1.7 - Assetto socio-economico

1.7.1 Attività agrosilvopastorali

1.7.2 La produzione caratteristica della Val Liona

1.7.3 La pastorizia

1.7.4 Il taglio dei boschi

1.7.5 Attività estrattive

1.7.5 La pietra di Vicenza

1.7.6 Le miniere

1.7.7 L’uso della sabbia silicea
1.8 - Assetto archeologico, storico-culturale ed antropologico

2 - TOPOGRAFIA, CARTOGRAFIA E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO

2.1 - Cenni di geografia, topografia e di cartografia inseriti nel contesto della Tesi

2.1.2 Geografia

2.1.3 La scienza geografica

2.1.4 Differenze tra geografia e cartografia

2.1.5 Cenni sulla storia della geografia

2.1.6 La geografia nel Medioevo

2.1.7 Gli arabi e la geografia

2.1.8 Metodologia

2.1.9 Approcci correlati in geografia

2.1.10 Branche della scienza geografica

2.1.11 Strumento della geografia

2.1.12 Il termine topografia

2.1.13 Definizione della topografia

2.1.14 Storia della topografia

2.1.15 Introduzione alla topografia e alla geodesia

2.1.16 La costruzione delle carte geografiche e la topografia
2.2 - Topografia e metodi di rilievo classici: misure dirette in campagna, rilievo fotogrammetrico terrestre,

2.2.1 Triangolazione e il rilevamento del terreno

2.2.2 Rilevamento sul terreno

2.2.3 Rilievo topografico e rilevamento planimetrico

2.2.4 Raffigurazione della carta

2.2.5 Metodo per allineamento e squadri

2.2.6 Metodo per celerimensura

2.2.7 Metodo per poligonazioni

2.2.8 Fotogrammetria

2.3 - Topografia e metodi di rilievo innovativi: GPS, riprese satellitari a varia banda

2.3.1 Rilievo topografici con il GPS

2.3.2 Rilievo statico

2.3.3 Rilievo statico veloce

2.3.4 Rilievo cinematico

2.4 - Istituzioni e fonti cartografiche

2.4.1 IGM – Istituti Geografico Militare

2.4.2 Compiti istituzionali dell’IGM

2.4.3 Produzioni dell’IGM

2.4.4 Reti geodetiche IGM

2.4.5 Cartografia IGM

2.4.6 Istituto Idrografico della Marina

2.4.7 Centro Informazioni Geotopografiche Aeronautiche (CIGA)

2.4.8 Servizio Geologico Nazionale

2.4.9 Catasto

2.5 - Dotazione cartografica del comprensorio: carte storiche

2.6 - Dotazione cartografica del comprensorio: carte attuali, tematiche e di base
2.7 – Scelta della cartografia idonea per la tipologia dell’indagine svolta

3 - SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI

3.1 - Sistemi Informativi Territoriali:generalità e caratteristiche
3.2 – elementi di Progettazione di Sistemi Informativi Territoriali

3.2.1 Progettazione di un gis

3.2.2 Valutazione relativa al progetto e gestione di un sistema informativo territoriale

3.2.3 Team project

3.2.4 Linguaggio

3.2.4 Aspetti metodologici

3.2.5 Analisi delle funzioni

3.2.6 Analisi dei dati

3.2.7

3.2.8 Sistemi informativi e GIS

3.2.9 Un sistema informativo geografico (Geographic Information System GIS)

3.2.10 Modello dei dati

3.2.11 Informazioni geometriche

3.2.12 Informazioni topologiche

3.2.13 Informazioni informative

3.2.14 Database relazionale

3.2.15 Tipologia di dati geografici

3.2.16 I dati vettoriali

3.2.17 Il dato raster

3.2.18 I dati vettoriale e i dati raster e loro utilizzo

3.2.19 Funzionalità

3.2.20 L’overlay topologico

3.2.21 Le query spaziali

3.2.22 Il buffering

3.2.23 La segmentazione

3.2.24 La network analysis

3.2.25 Campo d’azione

3.2.26 Tutte le attività che tradisonalmente hanno fatto uso di carte geografiche

3.2.27 Evoluzione

3.2.28 GIS: struttura funzionale

3.2.29 GIS: utenti

3.2.30 Classificazione per tipi di cartografia automatica

3.2.31 GIS raster

3.2.32 GIS vettoriale

3.2.33 Attività operative – la componente geometrica di un GIS

3.2.34 Le problematiche relative al rilievo e modalità di approccio

3.2.35 Precisione

3.2.36 Generazone della carta in un GIS

3.2.37 Progettazione di una carta

3.2.38 Definizione delle finalità e dei requisiti della mappa

3.2.39 Scala e supporti della mappa

3.2.40 Elementi di una carta in un GIS

3.2.41 Layout della carta nei GIS

3.2.42 Il taglio cartografico dei sistemi informativi territoriali

3.2.43 Produzione della mappa dei GIS

3.2.44 Struttura gerarchica della mappa

3.2.45 Cartografia e la tipologia della variabili visuali

3.2.46 Etichettatura della mappa

3.2.47 Statistica e cartografia

3.2.48 Creazione del database cartografico

3.2.49 Acquisizione del campo

3.2.50 Attività di input manuale

3.2.51 Attività di digitalizzazione

3.2.52 Digitalizzazione della realizzazione di un GIS

3.2.53 Modalità di digitalizzazione

3.2.54 Scelta di cosa digitalizzare

3.2.55 Scelta di quanto digitalizzare

3.2.55.1 Scanner

3.2.56 Digitalizzazione di tipo heads-up

3.3 – Strumenti per la realizzazione e gestione dei Sistemi Informativi Territoriali

3.3.0.1 Database e organizzazione degli attributi

3.3.1 - Rilievo GPS a basso costo con sistema pocket pc in ambito montuoso basandosi su sistema informativo territoriale su palmare in ambiente mobile gis
3.3.2 – l’adozione dei DEM nella rappresentazione del territorio

3.3.2.1 Impiego dei DEM GIS

3.3.2.2 Modello digitale di elevazione

3.3.2.3 Tecniche di produzione DEM

3.2.2.4 Impiego dei DEM nei GIS

3.2.2.5 Modello digitale di elevazione

3.2.2.6 TIN Triangulated Irreg

3.2.2.7 3D Modeling

3.2.2.8 Pianificazione ambientale e 3D Modeling

3.2.2.9 Un esempio Google Earth

3.2..2.10 La modellazione tridimensionale

3.3.3 VRML

3.3.3.1 Vantaggi del VRML Virtual Reality Modeling Language

3.3.4 – Analisi di confronto dei software open source utilizzabili per la realizzazione e gestione del WEB GIS: Qgis, Grass, Alov, CompeGPS, Ozieexplorer, Fgis, CristineGIS, webgis del CAI

4 - CASO DI STUDIO: LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA DI PERCORSI ESCURSIONISTICI SUI MONTI IBERICI MEDIANTE L’UTILIZZO DI UN
WEB GIS

4.1 - La progettazione di un sistema di percorsi escursionistici: metodologia ed applicazione sui “casotti” dei monti berici- Descrizione sintetica dell’iter di lavoro- Strumenti informatici scelti

4.2

5 – CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
6 – BIBLIOGRAFIA

ALLEGATI
1 - Glossari
2 – Schede tecniche sintetiche sulle caratteristiche delle metodologie innovative di rilievo
3 - Schede tecniche sintetiche sulle caratteristiche dei programmi open source

4 – Tavole

5 – Monografie dei manufatti


Premessa ed obiettivi

E' stato aggiornato il capitolo "Premessa ed obiettivi". Il link pubblico dove è possibile visualizzarlo è il seguente: http://docs.google.com/Doc?id=dfk2zw28_6qbsspx

Pubblicazione dell'Indice della Tesi aggiornato.

L'indice della Tesi è stato aggiornato. Il link dove è possibile visualizzarlo è il seguente:
http://docs.google.com/Doc?id=dfk2zw28_5fhcknc